giovedì 25 luglio 2013

Arrivederci Indonesia

Oggi tante ore di viaggio per andare da Toraja a Makassar (7 ore in auto) e da Makassar in aereo (2 ore) a Jakarta. Da Jakarta sono ripartito in aereo per Singapore ( 2 ore), ultima tappa del mio viaggio. Felice che tutte le coincidenze sono state rispettate!

mercoledì 24 luglio 2013

Il sacrificio dei bufali

I bufali nella tradizione dei Toraja vengono cresciuti e accuditi per un unico scopo: essere sacrificati durante il rito del funerale. Un funerale è tanto più solenne quanti più bufali vengono uccisi. Almeno uno vuole la tradizione ma le famiglie più ricche ne sacrificano anche 20. Una volta ucciso la carne viene cucinata e mangiata dagli invitati. Il sacrificio viene fatto in onore del morto e accompagnarlo insieme ai tanti doni ricevuti. Ho visitato questa mattina il mercato dei bufali dove vengono comprati e venduti a delle cifre che sarebbero proibitive anche per noi.



Riti funebri a Toraja

L'etnia dei Toraja ha come momento più importante della vita e di aggregazione sociale il funerale. Quando una persona muore viene tenuto in casa imbalsamato per mesi ed in attesa che la famiglia metta da parte i soldi per organizzare la cerimonia. Non si tratta solo di un rito cristiano ma una specie di "festa campestre" che dura 2 o 3 giorni nei quali succedono molti eventi. Gli ospiti vengono accolti in strutture appositamente realizzate e portano dei doni molto costosi (che poi verranno ricambiati al prossimo funerale). Ho partecipato per un paio di ore ad uno di questi eventi bevendo un te e mangiando dei dolci e assistendo al combattimento fra bufali.


martedì 23 luglio 2013

Esplorando Toraja

La zona di Toraja ha molte particolarità: la popolazione è un'etnia che è emigrata qui dalla Cina 500 anni fa e che oggi è quasi esclusivamente cristiana. I villaggi sono costruiti con abitazioni con un tetto che ricorda una barca, poichè si dice che quando emigrarono, non sapendo come fare il tetto delle case, ci misero sopra la barca. Quasi tutti sono dediti all'agricoltura e tutte le famiglie hanno dei grandi bufali neri che fanno crescere come familiari.



Arrivo nel Sulawesi

Sono partito all'alba da Bali e con un volo di 2 ore sono arrivato nell'ultima delle isole indonesiane del viaggio: Sulawesi. Arrivato nella città di Makassar con la macchina (e l'autista) siamo andati verso nord percorrendo circa 350 chilometri tra paesaggi che cambiavano continuamente. Dalle grandi coltivazioni alle fitte foreste e la giungla. Nel pomeriggio (dopo 7 ore di viaggio) sono arrivato a Rantepao nella zona di Toraja.


 



domenica 21 luglio 2013

Tutte le foto di Bali


Isola di Flores: la vita sott'acqua

Dopo Komodo sono andato all'isola di Flores e in mattinata alla piccola isola di Bibidan per fare snorkelling e trascorrere qualche ora in relax, nuotando con vari e coloratissimi pesci tra i coralli. Rimango sempre impressionato nel vedere le forme di vita che stanno sott'acqua e la bellezza della natura marina.




sabato 20 luglio 2013

Alla scoperta dei draghi di Komodo

Oggi sono partito da Bali verso oriente e precisamente verso l'isola di Flores. Appena uscito dall'aeroporto sono salito su una barca che in poche ore di viaggio ci ha portato all'isola di Rinca, parco nazionale protetto. Su quest'isola vivono i draghi di Komodo, i più grandi varani esistenti al mondo che assomigliano a delle grandi lucertole e che misurano oltre i 2 metri di lunghezza. Il trekking nel parco nazionale è continuato vedendo altri animali, uccelli e bei paesaggi.



venerdì 19 luglio 2013

Relax sulla spiaggia

Oggi sono rimasto a Seminyak in tranquillità sulla spiaggia e aspettando il tramonto in compagnia di persone locali che erano a riposo essendo venerdì. La grandezza delle onde è impressionante tanto che a pochi metri dalla spiaggia sono ancora altissime. La sabbia è finissima e in alcune spiagge è bianca mentre in altre è nera.


giovedì 18 luglio 2013

Tempi e tradizioni di Bali

Oggi ho visitato la parte orientale dell'Isola ricca di numerosi templi Indù, spesso più antichi di 1000 anni. Qui le persone sono quasi esclusivamente musulmani ma le tradizioni e le culture antiche permangono ancora e convivono con le religioni monoteiste. Oltre ai templi sono rimasto affascinato dai terrazzamenti dove viene coltivato il riso. Si tratta di terrazze poste una sopra l'altra dove l'acqua si travasa verso il basso: sono paesaggi ricchi di verde intenso e dove si scorgono anche i contadini intenti a piantare il riso.


 

 

mercoledì 17 luglio 2013

In giro per Bali a vedere le spiagge

Ho cominciato a muovermi sull'isola e uscendo dalla città di Semyniac dove alloggio. Come prima giornata sono andato a vedere i paesaggi marini e delle bellissime spiagge di sabbia bianca e fine. Il mare solcato da enormi onde perfette per i numerosi surfisti.


Bali: prime impressioni

Sono arrivato a Bali con un traghetto dall'isola di Java. Ho ancora un'idea confusa di Bali e mi sembra ci siano contraddizioni.. Da un lato si vede uno scorcio di mare che ti da pace e libertà e dall'altro una strada trafficatissima e rumorosa; dai templi indu seminati ovunque a sentire che tutte le persone si professano musulmani; dalle piccole botteghe di artigiani ai negozi più alla moda distanti pochi metri. In generale sono già rapito e conquistato da quest'isola e soprattutto dalle persone molto cordiali e amichevoli.
 


 

martedì 16 luglio 2013

Le foto di Giava


Il vulcano Ijen

Anche questa mattina sveglia alle 4 e partenza per il vulcano Ijen. Sulla cima del vulcano salgono ogni giorno tanti ragazzi del posto che vanno a scavare e trasporare a valle lo zolfo solido appena uscito dalle viscere della terra. Sono salito al vulcano con uno di questi trasportatori, Reno, che mi ha raccontato del suo lavoro e della sua famiglia. Arrivati alla cima siamo quindi scesi giù nel cratere dove sgorga lo zolfo e dove l'aria è irrespirabile. Il paesaggio è magnifico con un lago azzurro intenso. Reno si è caricato ben 60 Kg di zolfo (che gli verranno pagati circa 3 euro) e quindi siamo ridiscesi a valle. E' stata un'esperienza straordinaria sia per il paesaggio che per aver conosciuto questa attività veramente estrema.

 

 

 


lunedì 15 luglio 2013

Fiori e piante di Giava

Durante gli spostamenti a Giava ho fotografato bellissimi paesaggi di un verde brillante. Ho anche visitato una piantagione di caffè e ammirato altri fiori e piante.


Il vulcano Bromo

Dopo un "alzataccia" alle 4 del mattino sono partito per l'escursione al vulcano Bromo, alto 2400 metri.  Il percorso,  in parte svolto in piena notte, mi ha portato alla vetta verso le 6.30 quando i colori dell'alba sono molto intensi e il paesaggio è spettacolo magnifico. Il vulcano è di forma conica e si può in parte camminare sulla cima del cratere ammirando i vapori sulfurei che escono dal cratere.  E' stata un'esperienza stupenda!



domenica 14 luglio 2013

In viaggio a Giava

La giornata di oggi è stata di trasferimento verso la parte est di Giava, dove andrò a fare escursioni sui vulcani. Percorrendo quindi oltre 500 chilometri ho visto paesaggi fantastici di coltivazioni di riso e ortaggi di ogni genere. Mi hanno detto che il terreno produce moltissimo durante tutto l'anno, grazie alle temperature e alle piogge che non mancano mai. La strada percorsa è stata tantissima e sono arrivato in serata a oltre 2300 metri sul vulcano Bromo, che vedrò domani.


sabato 13 luglio 2013

Il sito di Borobudur


A pochi chilometri da Yogyakarta ho visitato il tempio buddista di Borobudur, risalente all'anno 800 e il monumento più visitato in Indonesia. E' veramente grande con una base di 122 metri, alto 35 e con 5 Km di bassorielivi che lo decorano.


 



venerdì 12 luglio 2013

Yogyakarta


Dopo un volo di un'ora sono già arrivato a Yogyakarta, una città posta a metà dell'isola di Giava. La città brulica di macchine e motorini (e nessuna bicicletta) e si vedono tanti turisti orientali, americani e australiani. Nessun altro italiano.. E' una città speciale in Indonesia essendo un sultanato islamico con molta autonomia. Il sultano vive in un bel palazzo, che ho visitato, ricco di stanze dorate e preziosi regali.


giovedì 11 luglio 2013

Il monumento nazionale a Jakarta


A Jakarta ho visitato il quartiere Batavia, antica sede dei coloni olandesi (di cui è rimasto ben poco..) e il momumento nazionale, una torre di ben 132 metri che simboleggia l'indipendenza indonesiana a forma di mortaio di riso. Dall'alto ho visto i quartieri della città ed in particolare i numerosi grattacieli che si stanno costruendo.